Liberty News - L'iscrizione all'AVS per i lavoratori autonomi diventa digitale
Una nuova applicazione web è destinata a semplificare la registrazione AVS per i lavoratori autonomi. Un'applicazione online standardizzata dovrebbe semplificare il processo di richiesta. Ciò dovrebbe ridurre il carico di lavoro amministrativo delle casse di compensazione.
L'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) e le casse di compensazione AVS intendono migliorare le informazioni sul lavoro autonomo a partire dal 2025. A tal fine, si stanno esaminando varie opzioni per ridurre il carico di lavoro delle casse di compensazione. Marian Nedi dell'UFAS fornisce una panoramica in «Sicurezza sociale CHSS».
Eliminazione degli ostacoli amministrativi
Il passaggio al lavoro autonomo è associato a ostacoli amministrativi, come illustra Nedi con un esempio: Una fisioterapista di 39 anni - chiamiamola Luisa Frey - ha aperto un centro di terapia e fitness insieme a un ex collega. Quando Luisa vuole iscriversi all'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS), si pone il problema: Luisa è considerata un'attività indipendente ai sensi della legge sull'AVS?
Una ricerca su Google non la porta da nessuna parte. Luisa vuole quindi informarsi direttamente presso la sua cassa di compensazione AVS. Ma quale delle oltre 80 casse di compensazione è responsabile per lei? Perché ogni cassa organizza la procedura di registrazione e riconoscimento del lavoro autonomo a modo suo. Anche uno sguardo alla Legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti, che regola le responsabilità, non è di facile comprensione per Luisa, che non è un avvocato.
Secondo Nedi, questo esempio dimostra che i giovani imprenditori sono spesso sopraffatti quando si tratta di iscriversi all'AVS. Chiarire lo status comporta anche una certa mole di lavoro per le casse di compensazione AVS: Devono informare i richiedenti e i chiarimenti sono relativamente lunghi, perché ogni caso è diverso. Nel 2022, in tutta la Svizzera sono state presentate all'AVS 55'000 domande di riconoscimento del lavoro autonomo.
Il processo di determinazione dello status diventerà più semplice e trasparente
Il Consiglio federale ha riconosciuto gli ostacoli legati alla determinazione della classificazione di una persona che svolge un'attività lucrativa come lavoratore autonomo o dipendente. Il governo ha incaricato l'amministrazione di accelerare il processo di determinazione dello status e di renderlo più semplice e trasparente. Questo obiettivo deve essere realizzato attraverso uno strumento digitale.
progetto «eStatus»
Un team di progetto, che comprende specialisti informatici e rappresentanti delle associazioni e delle casse di compensazione cantonali e dell'UFAS, sta attualmente sviluppando un'applicazione web. Lo sviluppo avverrà per fasi. Le fasi si basano sui seguenti obiettivi:
· I richiedenti devono ricevere informazioni semplici, rapide e comprensibili sullo stato dei contributi e sulla procedura di chiarimento.
· La procedura di candidatura deve essere semplificata per i richiedenti.
· I tempi di elaborazione devono essere ridotti fornendo alle casse di compensazione un supporto nella preparazione e nella strutturazione dei documenti.
Il primo passo consiste nel migliorare la situazione informativa e nel creare un modulo di domanda online comune. Il secondo passo consisterà nell'esaminare il modo in cui le casse di compensazione possono essere supportate nell'elaborazione delle domande.
Informazioni chiare per tutti
Oggi, un numero potenzialmente confuso di fonti fornisce informazioni sul tema del lavoro autonomo attraverso un'ampia varietà di canali. Il progetto «eStatus» si concentra sullo spazio digitale per raggiungere le persone che non possono essere raggiunte attraverso altri canali. Le informazioni devono essere fornite in un linguaggio di facile comprensione, con immagini e grafici accattivanti. L'obiettivo è rendere disponibili tutte le informazioni su un'unica piattaforma consolidata. I fornitori di oggi possono quindi farvi riferimento.
La procedura di registrazione diventerà più rapida e standardizzata
Torniamo a Luisa Frey. Sta investendo in nuove attrezzature per l'allenamento e tavoli terapeutici per il centro di terapia e fitness. Per questi acquisti e per lo stipendio di una segretaria dipende dal capitale e per questo motivo intende ritirare una parte dell'avere pensionistico del secondo pilastro. Il riconoscimento dell'attività autonoma da parte della cassa di compensazione facilita il ritiro dell'avere pensionistico. Ora spera che la sua cassa offra una procedura di iscrizione rapida e online.
È qui che entra in gioco la prima fase del progetto «eStatus»: un modulo di domanda online standardizzato in tutta la Svizzera intende uniformare il processo di richiesta e promuovere l'uguaglianza giuridica nella determinazione dello status. Il progetto prevede di rendere disponibile il servizio informativo migliorato e la domanda online nel corso del 2025. Tuttavia, le domande potranno ancora essere presentate in forma cartacea.
Riduzione dei tempi di lavorazione
Una seconda fase del progetto esaminerà come le casse di compensazione possano essere supportate nell'elaborazione delle domande. Ad esempio, è ipotizzabile l'uso dell'intelligenza artificiale (AI). Questa potrebbe aiutare le casse di compensazione a estrarre e ordinare i documenti e a prepararli in modo tale che le informazioni più importanti siano visualizzate a colpo d'occhio.
I responsabili del progetto vedono un grande vantaggio anche nella creazione di un «DNA» del singolo caso. Ciò significa che l'intelligenza artificiale riconosce i casi simili che sono già stati valutati da altre casse di compensazione e crea una proposta in modo che gli amministratori delle casse di compensazione possano prendere la decisione sullo stato più rapidamente. «Tuttavia, in futuro la decisione finale spetterà ancora agli amministratori stessi», è convinto Nedi.