Liberty News - Nel 2024 cambieranno diverse cose nelle assicurazioni sociali

Dal 2024 sarà possibile una transizione graduale verso il pensionamento. Questi e altri cambiamenti entreranno in vigore a gennaio. Altre modifiche legislative non riguardano direttamente gli assicurati, ma sono altrettanto importanti.

All'inizio del 2024 entreranno in vigore nuove disposizioni in materia di sicurezza sociale. In «Sicurezza sociale CHSS», Mélanie Sauvain fornisce agli assicurati, ai datori di lavoro e agli specialisti una panoramica dei prossimi cambiamenti (a metà novembre 2023).

La riforma dell'AVS 21 consente un passaggio agevole al pensionamento

La riforma per la stabilizzazione dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS 21) entrerà in vigore in più fasi. A partire dall'inizio del 2024, gli assicurati potranno organizzare il passaggio dalla vita lavorativa alla pensione in modo più agevole e flessibile. In particolare, potranno anticipare una parte dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) e della previdenza professionale e rinviare l'altra parte.

Gli assicurati che continuano a svolgere un'attività lavorativa oltre l'età di riferimento di 65 anni, in futuro saranno liberi di decidere se versare i contributi sull'intero stipendio. Chi rinuncia all'indennità mensile di 1'400 franchi può colmare le lacune contributive. Inoltre, il periodo di attesa per il diritto all'assegno di invalidità AVS sarà ridotto da un anno a sei mesi.

Nell'ambito della riforma dell'AVS, l'aliquota IVA ordinaria sarà aumentata di 0.4 punti percentuali all'8.1%. L'aliquota ridotta (beni di consumo corrente) e l'aliquota speciale (alloggio) aumenteranno di 0.1 punti percentuali, rispettivamente al 2.6% e al 3.8%. Il reddito aggiuntivo generato da questo - così come quello derivante dalla percentuale demografica - sarà interamente destinato all'AVS.

EL: Il periodo di transizione termina

Le disposizioni transitorie della riforma entrate in vigore nel 2021 scadranno nel 2024. Queste disposizioni erano rivolte alle persone che già ricevevano prestazioni integrative e la cui situazione sarebbe peggiorata a seguito della riforma. Per tre anni si applicano le vecchie regole (precedenti al 2021). L'obiettivo era quello di consentire loro di adeguare la propria situazione personale, in particolare per quanto riguarda l'affitto.

I requisiti relativi al patrimonio o alla rinuncia al patrimonio si applicano ora anche a queste persone. Il limite patrimoniale introdotto nel 2021 (100'000 franchi per le persone sole; 200'000 franchi per le coppie sposate) può, ad esempio, far sì che le persone con un patrimonio superiore a questi importi massimi non abbiano più diritto alle prestazioni complementari. Il valore degli immobili di proprietà non viene preso in considerazione.

La supervisione è in fase di modernizzazione

Nell'ambito della «modernizzazione della supervisione», le agenzie esecutive per l'AVS, l'EL, l'IP e gli assegni familiari in agricoltura utilizzeranno moderni strumenti di gestione del rischio e della qualità e implementeranno un sistema di controllo interno a partire dall'inizio del 2024. Tra gli altri obiettivi, il rafforzamento della governance e l'adeguata gestione e supervisione dei sistemi informativi nel primo pilastro. A tal fine, saranno specificati i compiti e le mansioni degli organi di attuazione e dell'autorità di vigilanza.

Anche la vigilanza nel secondo pilastro sarà ottimizzata in alcuni settori. Gli adeguamenti riguardano principalmente l'acquisizione di portafogli di pensionati; inoltre, verranno specificati i compiti degli esperti in materia di previdenza professionale.

Aumento del tasso d'interesse minimo LPP

Infine, su raccomandazione della Commissione federale per la previdenza professionale, il Consiglio federale ha aumentato di 0.25 punti percentuali il tasso d'interesse minimo della previdenza professionale obbligatoria (LPP), portandolo all'1.25% all'inizio del 2024. Il tasso minimo determina il tasso di interesse minimo che deve essere pagato sugli asset pensionistici degli assicurati nel regime obbligatorio LPP. L'aumento viene effettuato alla luce dell'aumento dei rendimenti delle obbligazioni della Confederazione e dell'andamento di azioni, obbligazioni e immobili.

Gli altri adeguamenti in materia di sicurezza sociale sono disponibili a questo link.